Approfondimento sui
venti di risalita e di caduta |
Un'interessante argomento legato all'evoluzione meteo dell'atmosfera e delle
masse d'aria che ha secondo di che tipologia sono possono acutizzare la
fenomenologia meteorologica sulle zone coinvolte.
E questi sono i venti di salita (STAU) e di discesa o compressione (FHOEN) , la
spiegazione qui riportata e tratta dal sunto del libro del metereologo Mario
Giuliacci "Il vento e il tempo buon approfondimento".
Con effetto STAU si intende la condensazione forzata di una massa d'aria
grazie all'azione orografica di una montagna. Ad esempio, quando l'aria fredda
con provenienza NW giunge sulle Alpi occidentali è costretta ad eseguire un
sollevamento forzato per superare l'ostacolo di oltre 3500 metri che gli si pone
davanti. Nel salire verso l'alto subisce una forzatura del suo moto più o meno
orizzontale ed è costretta a salire rapidamente verso l'alto. La salita veloce
della massa d'aria d'origine provoca una rapida e consistente condensazione del
vapore acqueo in essa contenuto a causa del diminuire della temperatura con la
quota (raffreddamento adiabatico), e le precipitazioni sul versante montuoso
esposto al vento assumono carattere intenso,questo è l'effetto STAU.
Quando poi la massa d'aria scavalca l'ostacolo oppostogli dalla barriera
montuosa precipita verso la valle oramai quasi del tutto priva del suo
originario contenuto d'umidità. Nello scendere rapidamente verso le quote
inferiori si riscalda per un processo chiamato "compressione adiabatica" (cioè
quando una massa d'aria si riscalda senza avere scambi d'energia termica con
l'ambiente che la circonda, come se si riscaldasse solo l'aria contenuta
all'interno di una bolla di sapone e non quella intorno ed esterna ad essa) e
giunge a valle con alcuni gradi in più rispetto al punto di partenza e
soprattutto scarica quasi del tutto del suo contenuto di vapore. Ecco che in
questo caso si parla di effetto FHOEN. La barriera alpina essendo molto alta
crea forti differenze termiche tra l'aria di partenza e quella in arrivo nella
valle opposta. Ed infatti sulla pianura padana occidentale in occasione di forti
correnti di provenienza nord occidentale si verifica il FHOEN un vento mite
proveniente dalle Alpi che rischiara e riscalda l'aria facendo spesso dissolvere
le possenti nebbie padane. Lo stesso fenomeno accade in maniera meno intensa ma
comunque molto evidente tra i due versanti opposti dell'Appennino cioè quello
Adriatico e quello Tirrenico. Quando le correnti sono di provenienza sud
occidentale , avremo STAU sul tirreno e FHOEN sull'Adriatico e quando le
correnti sono nord orientali l'effetto sarà opposto.
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